TITOLO: I fili invisibili della natura
AUTORE: Gianumberto Accinelli
CASA EDITRICE: Lapis edizioni
GENERE: storie di scienza
Anno e Luogo di pubblicazione: 2017, Roma
Età: dai 10 anni
Pagg. 204; €12,50 Avete mai alloggiato in un hotel in cui un piano intero è riservato alle rane? O visto dei gatti lanciati con il paracadute? O una statua di un insetto che per tutta la sua vita si nutre di … cacca? Vi capita mai di imbattervi in un libro di cui non vorreste mai vedere l’ultima pagina? A me ogni tanto; e questo è uno dei casi. Si tratta di una serie di brevi racconti di Scienze Naturali, accattivanti, originali e molto curiosi, scritti con leggerezza e competenza, con un ottimo risultato. I fili invisibili della natura sono quelli che collegano un avvenimento con un altro accaduto in altro luogo e momento, eventualmente anche a grande distanza. Sono quei collegamenti gravidi di conseguenze, rispetto a cui noi esseri umani mostriamo una innata e spiccata capacità di non vedere, prevedere o anche solo ipotizzare. Sono quei rapporti causa-effetto mai abbastanza considerati nell’agire dell’uomo e della scienza. E sono quei legami capaci di farci riflettere sulla necessità di rispettare la Natura nella sua totalità e complessità. Da cui dovremmo imparare il rispetto di tutti gli esseri viventi presenti sul pianeta e la capacità di ascoltare la Natura per evitare guai importanti. Anche se le negazioni continuamente proposte da una parte dell’opinione pubblica e della politica, spesso fanno tendere al pessimismo. A maggior regione leggiamo e diffondiamo libri come questo. E come il seguito, appena uscito o in uscita.